BERLINO 20.16

 

 Potsdamer Platz

 

 

 East Side Gallery

 

 

 Lungo la Spree

 

 

 NOTE:

 

Il muro che divideva storicamente le due Berlino era ed è ancor oggi un luogo evocativo anche perchè ha retto l'urto della storia per trent'anni.

Le tre zone fotografate sono quelle che un tempo costituivano il confine invalicabile tra Est ed Ovest tra il Capitalismo trionfante e il Comunismo utopico che come raccontano gli avvenimenti è miseramente fallito. Il primo però non sta meglio ed è responsabile delle disuguaglianze sociali a livello globale e del degrado ambientale che minaccia non la fine di uno stato ma dell'intera umanità.

 

Il primo portfolio fotografa la Potsdamer Platz in una giornata nuvolosa dove ogni tanto il sole illumina i grattacieli e la piazza. La verticalità di questi edifici, l'esagerata ostensione delle forme belle ma poco razionali porta in sè la transitorietà e l'effimero.

Mi domandavo osservando la cupola a vele del Centro Sony il senso di tutto questo; forse tra qualche decina d'anni queste costruzioni saranno demolite per far posto ad altri grattacieli innalzati con lo stesso spirito.

 

Sull' East Side Gallery il muro c'è ancora e sul lato fiume campeggiano le fotografie che testimoniano la guerra in Siria. Dall'altra parte si vedono pochi murales, di cui alcuni transennati e dunque impossibili da fotografare.

La mia attenzione si è rivolta però ai pali della luce ricoperti da decine di volantini provocanti che altro non sono che depliant pubblicitari di una casa di abbigliamento...

keiserengel.net. ......per vendere un prodotto vanno bene anche le immagini dei ragazzi dell'eroina gli Heroin Kids.

 

Più rilassante è la passeggiata Lungo la Spree vicino al Reichstag. La nuova zona amministrativa rispetta nelle costruzioni la linea orizzontale piuttosto di quella verticale. Il fiume con la ciclabile, le scalinate e i prati rendono questi spazi gradevoli e piacevoli per una sosta.

Il cielo luminoso incornicia il grande cubo inondato dal sole; le nuvole si specchiano leggere e rendono vibratili le superfici degli edifici ripresi in quella magnifica mattinata.

 

 

 

 Il muro di Berlino

 

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