L'ARTE DEL GIARDINO

 

  

 

 

Chi non vorrebbe possedere un giardino per godere della vista dei colori dei fiori? O per dar sfogo alla propria creatività?

 

 

 

 

Se il giardino non è alla portata di tutti, non resta che visitare quello degli altri o tra virgolette quello pubblico che proprio pubblico non è, visto che per accedere al "Meranflora"  bisognava sborsare 8 Euro. La visita valeva però la spesa perché nulla è più rilassante di una passeggiata tra i fiori.

 

 

 

 

Nella città del Passirio, addobbata per la ricorrenza, si potevano ammirare anche giardini molto lontani dalla nostra concezione: il giardino Zen o gli alberi di pietre e bambù. Questi giardini sono a tutti gli effetti delle opere d'arte.

 

 

 

 

Il giardino Zen è concettualmente e di fatto di una semplicità disarmante realizzato com'è, con due sassi ed un poco di ghiaia....

 

  

 

 

I due elementi principali sono le rocce per formare isole montuose e sabbia, per creare le onde e le correnti del mare. Le isole sono il fulcro della meditazione; esse rappresentano l'immortalità, la longevità e la salute.

Il giardino seguente, realizzato da chissà quale fantasioso giardiniere, è fatto invece di vetri colorati.....

 

 

 

 

Meglio le azalee forse? Quale miglior artista si cela nella natura?

 

 

 

 

E' un'ortensia questa con una corolla che ha dell'incredibile; quale esperimento di genetica ha potuto far nascere una pianta a due fiori? E' un bel capolavoro non c'è che dire come anche la pianta accanto, dai fiori verdi come le foglie....

 

 

 

 

 

La natura però, non avrebbe mai concepito un vaso di fiori sull'acqua...diamo qualche merito alla specie umana......

 

 

 

 

ed una ultima immagine, metafora di quanto è racchiuso in ciascuno di noi....

 

 

 

 

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