7° CONCORSO FOTOGRAFICO del TRIVENETO “IL MARGINE”

 

Verbale di giuria

La giuria del 7° concorso fotografico “IL MARGINE” riunitasi il giorno sabato  5 maggio ha proceduto all’esame di:

80  fotografie in bianco e nero di 20 autori

87  fotografie a colori di 27 autori

per un totale di 167 opere di 32 autori

Ha deciso di ammettere:

39 fotografie in bianco e nero di 16 autori

47 fotografie a colori di 21 autori

per un totale di 86 opere di 21 autori

Ha stabilito di assegnare i premi a disposiszione come segue: 

 

SEZIONE BN  

1° PREMIO: Gianni Mazzon

                Meolo (Ve)

                Con le opere:  “Passi 1-2-3-4”

 

2° PREMIO: Pietro Martini

                Piovene (Vi)

                Con le opere:  “Scardovari 1-2-4”

 

3° PREMIO: Giovanni Brighente

                Monteforte (Vr)

                Con le opere:  “Duo” e “Celeste”  

 

SEZIONE  STAMPE A COLORI  

1° PREMIO: Lucilo Carloni

                Martignano (Tn)

                Con le opere:  “Mamme maasai 1-2”  

 

2° PREMIO: Luca Maraldo

                Bolzano

                Con le opere:  “La tentatrice 1-3 -4”  

 

 

3° PREMIO: Davide Callegaro

                Thiene (Vi)

                Con le opere:  “Saggio di danza 1-2-3-4”

 

 

 

LA GIURIA  

Cristina Alberti               -  fotografo professionista

Remo Forcellini              -  fotoclub “Immagine” Merano

Riccardo Di Valerio       -  responsabile sezione fotografica del C.C.S.Giacomo

 

 

LE OPERE: SEZIONE BN

 

 

3° PREMIO SEZIONE BN

 

 

 

 

 

 

  

Giovanni Brighente, veronese è uno dei migliori ritrattisti che il concorso di S.Giacomo ha potuto ospitare. Nell'opera “ Celeste ”, risalta la capacità dell'autore di saper cogliere al meglio, l’espressione del personaggio ritratto. Questa capacità deriva dalla continua esperienza della fotografia, a cui si accompagna inoltre un'ottima tecnica di stampa digitale.

 

 

 

2° PREMIO SEZIONE BN

 

 

 

 

Il secondo premio è stato assegnato a Pietro Martini, un fedelissimo del nostro concorso. La sacca di Scardovari è un luogo che il visitatore del Delta del Po non può  trascurare. Qui Martini ha avuto la possibilità di accompagnare un pescatore nelle sue fatiche quotidiane; l’immagine della rete gettata con forza è sicuramente  la più interessante di questo portfolio sopratutto per la sua dinamicità.

 

 

 

1° PREMIO SEZIONE BN

 

 

 

 

Al primo posto si è classificato Gianni Mazzon con le opere “ Passi ”. L’autore ha specificato che queste fotografie sono state fatte in luoghi e tempi diversi. Se da un lato questo fatto è superfluo, Mazzon insegna che è possibile costruire una sequenza significativa di immagini pescando anche dal passato. Molti fotoamatori hanno nel cassetto decine d’immagini solitarie che aspettano solo di essere affiancate ad altre simili. Qui dunque, c’è un lavoro di ricerca, c’è la volontà di effettuare lo scatto solo nel momento prestabilito, non c’è fretta, c’è meditazione e la sottile sensazione di aver colto l'emozione di quel magico momento.

 

LE OPERE: SEZIONE STAMPE A COLORI

 

3° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

 

 

 

 

 

Il terzo premio per la sezione Colorprint è stato assegnato a Davide Callegaro di Thiene con l'opera “ Saggio di danza ”. Tema non nuovo quello della danza ma che nela sequenza del fotografo di Thiene è stato sviluppato in modo gradevole e coerente.

 

 

 

2° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

 

 

 

 

 

Luca Maraldo di Bolzano è un giovane promettente che ha dato prova anche in altre occasioni, di sensibilità ed interesse nei confronti della fotografia eseguita sia in sala di posa che in esterno. La giuria ha voluto premiare in questo caso la fantasia dell’autore che utilizzando l'elaborazione digitale ha arricchito l'immagine della " donna tentatrice " con la sagoma dell'ombra demoniaca.

 

 

 

1° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

 

 

 

 

 

Primo premio a Lucillo Carloni di Trento. Qui c’è lo scatto felice, la ripresa efficace effettuata con il grandangolo a distanza ravvicinata. Bisogna aver coraggio di farla una tale ripresa, bisogna saper parlare alla persona che abbiamo davanti, bisogna conquistarne la fiducia,  solo allora la macchina fotografica può dare i risultati sperati.

 

 

 LE IMMAGINI IN MOSTRA 

 

 

 

 

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