8° CONCORSO FOTOGRAFICO del TRIVENETO “IL MARGINE”

 

Verbale di giuria

La giuria dell’ 8° concorso fotografico “IL MARGINE” riunitasi il giorno sabato  5 maggio ha proceduto all’esame di:

54  fotografie in bianco e nero di 16 autori

96  fotografie a colori di 24 autori

per un totale di 150 opere di 27 autori

Ha deciso di ammettere:

35 fotografie in bianco e nero di 14 autori

48 fotografie a colori di 23 autori

per un totale di 83 opere di 25 autori

Ha stabilito di assegnare i premi a disposizione come segue:

 

SEZIONE BN

                1° PREMIO: Giovanni Brighente

                Monteforte (Vr)

                Con le opere:  “La meta 1-2-3-4”

 

                2° PREMIO: Alessandro Zaccaria

                Bolzano

                Con le opere: “L’abbraccio-Nel sonno-Svegliati amore”

 

                3° PREMIO: Antonio Cunico

                Vicenza

                Con le opere:  “Lago delle Buse 2-3-4”

 

               

SEZIONE  STAMPE A COLORI

                  1° PREMIO: Bruno Cortiana

                Thiene (Vi)

                Con le opere:  “L’uomo assente 1-3-4”

 

                2° PREMIO: Gianni Mazzon

                Meolo (Ve)

                Con le opere:  “Sul pontile”

 

                3° PREMIO: Andrea Rampon

                Schio (Vi)

                Con le opere:  “Commozione cellulare 1-2-3-4”

 

LA GIURIA

Curzio Castellan            -  responsabile settore fotografico della facoltà di “Design-Art” di Bolzano

Marco Pastore              -  fotoamatore

Riccardo Di Valerio      -  responsabile sezione fotografica del C.C.S.Giacomo

 

 

LE OPERE: SEZIONE BN

 

1° PREMIO SEZIONE BN  

Le fotografie di Giovanni Brighente si distinguono immediatamente per la loro “pulizia”, per la loro essenzialità. L’abilità di questo fotografo conseguita con anni di esperienza è tale che generalmente ogni suo scatto, racchiude solo quegli elementi indispensabili per comunicare direttamente con lo spettatore senza distrarlo, con elementi estranei o orpelli inutili. Le sue immagini, ritengo possano catalogarsi come “classiche”, non perché tradizionali ma per la loro organizzazione interna per l’appunto ordinata, regolare e ben concepita. La tecnica utilizzata sia in fase di elaborazione che di stampa è quella digitale; grazie ad essa l'autore ha inserito alcuni dei personaggi nel grandioso contesto architettonico della "Defense", non tralasciando neppure l’ombra. Qui l’elaborazione digitale è fondamentale per completare uno scatto sicuramente interessante ma che privo della presenza umana si potrebbe rivelare freddo e meno comunicativo.

     

 

 

 

 

2° PREMIO SEZIONE BN

Classiche, possono considerarsi anche le immagini del fotografo bolzanino Alessandro Zaccaria; anche in questo caso l’occhio è attento affinché nessun elemento possa nuocere all’armonia dell’insieme. L'autore che si cimenta da sempre con il genere "nudo", cosa questa che può provocare cadute banali nella volgarità, ha saputo in queste immagini rilevare e comunicare tutta la bellezza e sensualità di un rapporto delicato tra l’uomo e la donna. La tecnica utilizzata è quella della ripresa e stampa bianco-nero tradizionale, con sviluppo, fissaggio e utilizzo di carta baritata. Sono ben pochi i fotoamatori che ancora si cimentano in camera oscura, Zaccaria è uno di questi e raggiunge risultati sempre ottimi.  

 

 

 

 

 

3° PREMIO SEZIONE BN

Dalle architetture metafisiche di Brighente, alla figura umana di Zaccaria siamo infine giunti alle fotografie di natura di Antonio Cunico. Da questo punto di vista la giuria è particolarmente soddisfatta perché nella sezione bianco e nero, i soggetti premiati sono per l’appunto diversi, architettura, figura umana, paesaggio. L’autore vicentino ha saputo cogliere l’essenza di questo paesaggio naturale, riassunta nel grafismo delle canne cullate dalle onde. La sequenza inizia con la ripresa del paesaggio nella sua interezza per concludersi con l’ultima immagine più astratta dalla grafica semplice, ma accattivante. Saper vedere tutto questo, saper cogliere il generale ma anche il particolare, è questo un passaggio obbligato per chi vuole sfruttare al meglio, il potenziale comunicativo della fotografia. 

 

 

 

 

 

 

LE OPERE: SEZIONE STAMPE A COLORI

 

1° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

Per la sezione colorprint la nostra attenzione va alle opere di Bruno Cortiana che con le tre fotografie dal titolo “L’uomo assente” sé è aggiudicato il primo premio. Sentieri della montagna abbandonati, vecchie case dal tetto scoperchiato dove le finestre sono occhi vuoti; siamo affascinati da questi luoghi caduti nell’oblio, ci chiediamo quali uomini hanno vissuto lì dentro, percorso quelle strade. L’autore ha incontrato uno di questi testimoni del passato, n’è rimasto affascinato, ed ha saputo registrare esattamente questo incontro. La sabbia che copre il pavimento, i colori delle pareti hanno completato l'opera.

 

 

 

 

 

 

2° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

Con la fotografia “Sul pontile” di Gianni Mazzon, usciamo per un attimo dalla tipologia di questo concorso dove sono privilegiati i port-fogli ossia il gruppo di immagini. In questo caso, come spesso capita è lo scatto unico a colpire l’osservatore, l’istantanea, il momento culminante. La figura umana è presente solo in parte, le gambe, il grigio tavolato del pontile e quel bel rosso dell’asciugamano. Basta questo per rendere enigmatica una foto per aprire la mente ad altre immagini, quella di un’estate passata, in riva al mare o al lago nel relax della natura sognando qualcosa d’altro rispetto alla quotidianità dell’oggi.  

 

 

 

 

3° PREMIO SEZIONE COLORPRINT

Alla quotidianità è invece attento Andrea Rampon. Con queste immagini e con l’ironia che sta tutta nel titolo ”Commozione cellulare”, ci avvisa che possiamo cadere facilmente nella malattia e nell’autismo se non controlliamo adeguatamente l'uso dei media. 

L'abuso del cellulare è a mio avviso, rivelatore di una società nevrotica, presa tutta dal voler comunicare l'inessenziale, il superfluo, mentre l'attenzione e la concentrazione sull'interlocutore sono molto spesso inesistenti. Terzo posto….ben meritato. 

 

 

 

 

 

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