9° CONCORSO FOTOGRAFICO del TRIVENETO “IL MARGINE”

 

Verbale di giuria

La giuria dell’ 9° concorso fotografico “IL MARGINE” riunitasi il giorno sabato  10 maggio ha proceduto all’esame di:

74  fotografie in bianco e nero di 19 autori

102  fotografie a colori di 26 autori

per un totale di 176 opere di 29 autori

Ha deciso di ammettere:

29 fotografie in bianco e nero di 13 autori

35 fotografie a colori di 15 autori

per un totale di 64 opere di 20 autori

Ha stabilito di assegnare i premi a disposizione come segue:

 

SEZIONE BN

 

                1° PREMIO: Fabio Giacuzzo

                Monfalcone (Go)

                Con le opere:  “Viaggio tra i silenzi 1-2-3-4”

 

                2° PREMIO: Renato Grassi

                Bolzano

                Con le opere: “Tra rocce e stelle alpine-Tenerezze in quota-Camozza curiosa-Lepre bianca”

 

                3° PREMIO: Marco Pastore

                Bolzano

                Con le opere:  “Piano zero 1-2-3”

 

                 

SEZIONE  STAMPE A COLORI

 

                1° PREMIO: Alessandro Pasqualotto

                Laives (Bz)

                Con le opere:  “Riflessi-Gorgonia-Profondità”

 

                2° PREMIO: Giovanni Brighente

                Monteforte (Vr)

                Con le opere:  “Guardiani 1-2-3”

 

                3° PREMIO: Roberto Fenanti

                Thiene (Vi)

                Con le opere:  “Tempio di Karni Mata-Donne del Rajasthan-Pescatori indiani”

 

LA GIURIA

Danilo Degasperi                -  fotografo

Mauro Anzil                         -  fotoamatore

Riccardo Di Valerio             -  responsabile sezione fotografica del C.C. S.Giacomo

 

 

LE OPERE: SEZIONE BN

 

3° PREMIO BN

Il terzo posto per il BN è stato aggiudicato a Marco Pastore di Bolzano con l'opera:"PIANO ZERO" .

L’autore propone tre immagini colte da un punto di vista particolare; ha fotografato persone ed ambiente ponendo la macchina fotografica all’altezza del terreno a <<ground zero>>. Cambia la prospettiva e di conseguenza l’importanza che viene attribuita ai soggetti ripresi. Due immagini in particolare risultano efficaci: la prima in cui l’oggetto fotografato, il primo piano di una scarpa   assume connotati surreali trasformandosi nel piede di una improbabile statua e l’ultima immagine dove è evidenziata la texture di un contenitore di plastica, trascurato dagli sguardi dei passanti occupati ciascuno nei propri pensieri, ma che acquisisce un valore estetico per l'occhio del fotografo. Più difficile risulta analizzare l'aspetto connotativo legato al rapporto tra l'osservatore-fotografo e la chiesa sullo sfondo elemento unificante di tutte le immagini. Se la prima fotografia sembra soppesare una possibile scelta di fede, la seconda esprime un'azione; a questo punto la scelta fatta la si può dedurre dall'ultima immagine: il soggetto si allontana dall'edificio sacro e rimane sul selciato un contenitore vuoto, la metafora della chiesa stessa incapace per l'autore di comunicare con l'attualità del mondo.

 

 

 

 

 

 

2° PREMIO BN

Il secondo posto è stato aggiudicato a Renato Grassi di Bolzano, personaggio con un discutibile passato di bracconiere-cacciatore, convertito recentemente alla meno cruenta e più nobile caccia fotografica. Come quella tradizionale anche la caccia fotografica implica numerose virtù: la pazienza, il saper inseguire “la preda”, la prontezza di riflessi, la conoscenza delle abitudini dell’animale, dei sui luoghi di sosta e pastura. Grassi dimostra di conoscere questi aspetti non marginali che gli hanno consentito di realizzare immagini significative, con un taglio molto personale che valorizza appieno la bellezza dell'animale. Ottima anche la stampa, il contrasto e la resa tonale dei grigi.

 

 

.

 

 

 

1° PREMIO BN

Il primo posto per questa sezione è stato aggiudicato a Fabio Giacuzzo di Monfalcone. Il titolo delle  fotografie premiate è esplicativo della scelta effettuata dal fotografo: “ Viaggio tra i silenzi ”.  Si tratta di un BN tradizionale dove la ripresa, lo sviluppo del negativo e la stampa sono stati effettuati personalmente dall'autore. Riguardo alle fotografie egli ha utilizzato in alcuni casi un lungo tempo di esposizione; il risultato è quel mare, una uniforme ed indefinita superficie grigia che riflette impercettibilmente i chiari e scuri del cielo. Il silenzio è nello spazio della laguna, nelle forme immobili dei vecchi pali e nella trasparenza della battigia, da cui emerge in modo sfumato ed elegante il fondale. Sicuramente uno scatto che rientra nei canoni del formalismo classico ma indiscutibilmente piacevole.

 

 

 

 

 

 

LE OPERE: SEZIONE STAMPE A COLORI

 

3° PREMIO COLORPRINT

 

Il terzo posto nella sezione Colorprint è stato aggiudicato a Roberto Fenanti di Thiene con tre fotografie di viaggio che illustrano alcuni aspetti dell’India. La prima immagine ritrae quattro donne indiane vestite negli abiti tradizionali dagli splendidi colori, mentre trasportano l'acqua con le anfore poste sul capo; la seconda immagine è stata eseguita nel tempio di Mata, tempio dedicato ai topi, luogo questo per noi incomprensibile visto che i topi tentiamo di eliminarli in tutti i modi. Ma l’India è un paese altro, è un altro mondo potremo dire e le creature animali godono spesso di un rispetto superiore a quello goduto dagli uomini che lo abitano, data la povertà in cui vive gran parte della popolazione di quel paese. Quello che per noi è difficile comprendere e di conseguenza le assunzioni di responsabilità che ci dobbiamo assumere è se questa povertà sia sempre esistita o non sia indotta dagli effetti della globalizzazione e dunque dai modelli occidentali che stanno inesorabilmente colonizzando questo e gli altri paesi del mondo. Nell’India come nella Cina accanto ad un paesaggio rurale povero ma intatto, abbiamo la realtà della città urbanizzata dove il povero lo è materialmente ma forse anche di più nello spirito.

Tornando alle fotografie di Fenanti merita un plauso anche la terza immagine: ottima la scelta del momento, ottimi gli elementi formali della fotografia costruita sulla diagonale della barca e sulle linee circolari dell'acqua appena increspata.

 

 

 

 

 

 

 

2° PREMIO COLORPRINT

 

Il terzo posto è stato aggiudicato all’immancabile Brighente Giovanni, fotoamatore che si esprime sempre ai massimi livelli. I fotografi più giovani e mi riferisco a quelli che frequento abitualmente, dovrebbero imparare dall'amico veronese la cui attività non conosce sosta e i cui risultati fotografici si possono ammirare nel Colore ma anche nel BN con l’ottima sequenza del “Rilegatore ” visibile nella mostra di S.Giacomo.

Nel colore Brighente gioca con il digitale. “I guardiani ” in origine semplici e scarni relitti trasportati dal mare, diventano improbabili figure simmetriche inserite a loro volta in altrettanti improbabili cieli e marine. Se la curiosità ci spinge a guardare con attenzione a queste fotografie e al modo in cui l’autore le ha realizzate, rimane lo strano ma efficace effetto che questi esseri mitologici posti a guardia del mare, sanno suscitare su chi li guarda.

 

 

 

 

 

 

1° PREMIO COLORPRINT

 

Con il Sig. Pasqualotto Alessandro di Laives abbandoniamo il digitale, abbandoniamo la spiaggia per immergerci nei bellissimi fondali del Mar Rosso. In questo concorso non sono mai state premiate opere che avessero come soggetto il mare, si intende quello sotto la superficie, anche perché nessun subacqueo o sommozzatore fotografo ha partecipato negli anni passati al nostro concorso.

Il Sig. Pasqualotto esordisce con delle ottime immagini che rivelano il fascino dell’ambiente marino, la trasparenza dell'acqua e la  sua ricchezza di vita. Da notare anche l'abilità dell'autore nell'inserire il compagno d'immersione nel contesto della foto, elemento questo che ha conferito dinamicità ed eleganza al tutto.

 

 

 

 

 

 

 

 

LE IMMAGINI DELLA MOSTRA

 

 

 

 

< HOME >