LESSINIA 1994 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 NOTE A MARGINE

 

Negli anni 80 con il compagno fotografo nonchè camerata Sballaruz (è incerta la sua collocazione politica ) intrapresi un viaggio di scoperta a pochi passi da casa, sulle prealpi veronesi.

Era la passione per la fotografia che coltiviamo ancor oggi (2020 ) a spingerci verso nuove mete come il Delta del Po, la zona dell'Amiata o per l'appunto la Lessinia.

A bordo del suo 127 color crema ci inerpicammo faticosamente per la strada che da Ala sale al Passo Fittanze (m.1399) confine politico tra Trentino e Veneto.

Abituati ai paesaggi alpini che permettono ampi panorami solo se ci si arrampica sulle vette, il Monte Baldo e i Lessini sono due ambite mete con peculiari emergenzie naturalistiche.

Se il M.te Baldo è a tutti gli effetti una montagna ( il M.te Telegrafo raggiunge i 2200 m. di quota ) con una flora davvero peculiare vista l'influenza del lago di Garda, la Lessinia è caratterizzata da un dolce paesaggio collinare.

La parte settentrionale dell'altipiano è da tempo immemore utilizzata per il pascolo dei bovini e le malghe costituiscono un elemento architettonico davvero interessante, come i muri in pietra locale che separano le varie proprietà.

Tra gli aspetti naturalistici sono da ricordare la Spluga della Preta, la Valle delle Sfingi, il Ponte di Veja, il Covolo di Camposilavano tutti fenomeni legati all'azione carsica dell'acqua e la Grotta di Fumane abitata fin dal Paleolitico.

Il paesaggio per gli uomini di Neandertal e per i Sapiens che a loro succedettero, doveva essere molto diverso dall'attuale e dove oggi ci sono pascoli e mandrie allora c'era la tundra abitata da bisonti, megaceri, stambecchi tutte ambite prede per i cacciatori del paleolitico.

Anche Bolca con la cosidetta " Pesciara ", per chiudere il quadro delle emergenze naturalistiche è da considerarsi parte della Lessinia; i giacimenti fossiliferi dell' Eocene (50 milioni di anni ) sono da considerarsi i meglio conservati e i più rappresentativi d'Europa.

 

Le immagini del portfolio a parte la prima della Valle delle Sfingi si riferiscono alla zona Nord- Occidentale dell'altipiano ossia intorno a malga Lessinia (m.1616) . Sono state eseguite nella primavera e nell'autunno 1994.

 

In questo sito si trovano altri due portfoli legati alla Lessinia:

 

http://www.riccardodivalerio.eu/MONTI%20LESSINI%20PORTFOLIO.htm   foto con pellicola infrared del 1996

 

http://www.riccardodivalerio.eu/lessinia.htm                                                        foto digitali 2003

 

 

 

 

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